La proprietaria del ‘Lacio Drom’ di Formia ci racconta il suo percorso passo dopo passo, senza mai un solo ripensamento, nel competitivo mondo della tattoo art.
Ciao Irene, qual è stato il tuo percorso artistico finora?
Parto col dirti che sono una tatuatrice con dieci anni di esperienza e provengo da un percorso abbastanza lungo. Purtroppo non ho mai frequentato scuole d’arte, ma ho sempre disegnato e dipinto per puro hobby, da autodidatta. Dopo essermi ritirata dall’università (facevo Economia e Management) mi sono avvicinata al mondo dell’arte frequentando l’accademia di “trucco artistico”, la ‘BCM’ di Milano, dove ho appreso tutte le tecniche di trucco teatrale, televisivo, effetti speciali e body painting.

Il tatuaggio come entra a far parte di tutto ciò?
Beh, è stato alla ‘BCM’ che ho iniziato a pensare: “E se tutto questo potesse essere permanente?”. (sorride) Sai, a quei tempi il tatuaggio era ancora per pochi (o per i più trasgressivi) ed io, non avendo studiato disegno, avevo paura di non poter essere all’altezza. Eppure è stato allora, quand’ero già diventata una make up artist, che mi sono resa conto che la voglia di imparare a tatuare sui corpi altrui era davvero tanta.

A quel punto mi sono iscritta ad un’accademia in quel di Roma, la ‘Fashion Look Academy’, che mi ha rilasciato l’attestato per fare tatuaggi e piercing. Da lì a poco – era all’incirca il 2015 – ho avuto la fortuna di incontrare il mio maestro che mi ha dato tutte le basi per iniziare. Ho lavorato con lui per ben otto anni prima di aprire, nel 2023, il mio studio ‘Lacio Drom’ a Formia (IG: @laciodromstudio).

Hai sempre avuto lo stile Ornamentale nelle tue corde oppure il “vostro” è stato un reciproco scoprirsi un poco per volta?
Sì, dopo i primi due anni da apprendista, mi sono sentita subito portata per lo stile Ornamentale, sia nella progettazione che nella realizzazione. Mi piace seguire le linee del corpo e valorizzarle; e oltretutto trovo che questa tecnica mi rappresenti a fondo.
Cosa significa per te la parola “ispirazione”? C’entra la collaborazione del cliente in casi del genere?
L’ispirazione è alla base di tutti i miei lavori e sicuramente il cliente riveste un ruolo fondamentale in tutto ciò. Quando una persona viene da me e mi dà carta bianca, riesco a tirare fuori il meglio dalla mia arte. Cerco di non ripetermi mai nei miei lavori.
Mi piace cambiare dato che questo stile Decorativo o Geometrico e non, è pressoché infinito e si può davvero spaziare molto.
Cerco però di metterci sempre qualche dettaglio personale per distinguermi dalla massa e sono sempre alla ricerca di qualcosa di originale.

Quando puoi dirti finalmente ispirata e pronta a disegnare su carta (e poi su pelle) un nuovo soggetto Ornamentale?
Non c’è un momento preciso in cui mi sento ispirata: devo solo avere del tempo a disposizione e liberare la mente dal resto dei pensieri. Il tempo è sempre la chiave di tutto!

Sei per caso una grande fan dei Litfiba? Te lo chiedo perché se uno si sofferma sul nome che hai dato al tuo studio di Formia…
Esatto, mi sono sempre piaciuti i Litfiba e trovo che siano uno dei più grandi gruppi del rock italiano. ‘Lacio Drom’ significa in lingua gitana ‘Buon Viaggio’ e, per me, il tatuaggio è esattamente questo: un bel viaggio, un’esperienza importante da condividere con un artista che si stima e si rispetta. E poi scegliere quel nome è stato anche un messaggio di buon augurio in vista della mia nuova esperienza lavorativa. Quindi Lacio Drom a tutti voi!
Se potessi fare una sola singola domanda ad una personalità del mondo della tattoo art, cosa gli/le chiederesti in particolare?
Sono tanti gli artisti che stimo e rispetto nel mondo del tatuaggio passato e presente. Quando ho iniziato, una delle tatuatrici più in voga nel mio stile era (e lo è tuttora) Diamante Murru (IG: @diamante_murru). Bella e talentuosa, Diamante. Ho sempre adorato il suo modo di fare “free hand” e speravo a quei tempi di riuscire a proporlo anche io. Idem per Marco Manzo (IG: @marcomanzotattoo) e la sua precisione nel realizzare ogni piccolo dettaglio all’interno dei suoi lavori Ornamentali.
Insomma, ora come ora potrei farti una lista infinita di tatuatori e tatuatrici al quale vorrei porre una domanda…

Hai già segnato in agenda le prossime tattoo convention (italiane o estere) alle quali parteciperai al 100%?
Non ho ancora un programma ben definito delle prossime tattoo convention perché sto appena finendo di organizzare le mie prossime guest. Per due anni ho collaborato con uno studio tedesco, lo ‘Human Inkstinct’ di Bonn (IG: @Humaninkstinct), ed è stato davvero pazzesco. Ho imparato molto da questa esperienza.

Quindi dove ti troveremo nei prossimi tempi?
Prossimamente andrò guest in quel di Milano al ‘Da Vinci Tattoo Atelier’ (IG: @davincitattooatelier), a Torino presso il ‘Korpus Domini’ (IG: @korpus-domini-torino) e a Firenze al ‘Lacrima Nera Tattoo Saloon’ (IG: @lacrimaneratattoosaloon). Come si suol dire: sono sempre aperta a nuove collaborazioni.

Hai un obbiettivo particolare per questo 2025?
Sicuramente ogni singolo giorno ho nuovi obiettivi e, mentre sto facendo il passo successivo, penso già a quello dopo. (sorride) Non mi accontento mai e questa è la chiave per crescere sempre di più, no?
Penso che in questo mestiere non bisogna mai sentirsi arrivati. Ogni traguardo raggiunto è solo l’inizio di quello successivo e via dicendo.

E le tue ultime parole famose sono… ?
Sai, spesso si ha paura di affrontare nuove esperienze. A volte non ci si sente all’altezza della situazione. Io credo che se non lo fai mai, beh, mai lo saprai! Detto in parole povere: ci vuole grinta, forza e determinazione.