Abbiamo intervistato il titolare del ‘The Kingdom Tattoo Studio’ che maneggia il Neo Traditional, ma non dimentica di fonderlo con la sua passione per gli Anime.
Ciao Send, mi spieghi come nasce il tuo soprannome e se qualcuno ormai ti chiama più con il tuo vero nome di battesimo?
Il nome “Send” nasce dal writing, percorso che iniziai da giovanissimo (all’incirca all’età di tredici anni) e grazie al quale mi sono in seguito avvicinato al mondo del tatuaggio.
Mi sono talmente affezionato a questo nickname che alla fine ho deciso di tenerlo. Il mio nome di battesimo è Salvatore Di Paola, ma ormai solo gli amici più stretti mi chiamano Salva… (sorride)
Padroneggi il NeoTrad, ma forse sono i soggetti Anime la tua firma e il tuo assoluto punto di forza. Come nasce, dunque, la tua arte?
Sì, sono sempre attratto dallo stile Neo Tradizionale e i tatuaggi che ho addosso ne sono un esempio.
Dopo averne acquisite le tecniche, senza alcuna consapevolezza le ho riportate in quello che è lo stile Cartoon Giapponese sentendo molto più “mio” quello che andavo realizzando.
Essendo un appassionato di questa espressione artistica, ne sto affinando le tecniche sperando allo stesso tempo di rendere la mia firma sempre più riconoscibile.
In media è più semplice che un cliente ti chieda un tatuaggio Neo Traditional o un Anime dove magari in quel caso bisogna essere davvero fan di un determinato personaggio?
A dire il vero sempre più clienti mi chiedono di realizzare progetti Cartoon. Sono un fan dei fumetti e dei cartoni animati giapponesi e questo fa sì che i miei lavori riflettano la mia passione a 360°. Tuttavia le richieste di tatuaggi NeoTrad costituiscono a tutt’oggi gran parte del mio lavoro.
La serie, televisiva o su fumetto, che ti ha stregato maggiormente quand’eri ragazzino?
Bella domanda. Tra tutti Dragon Ball, Ken Shiro e I Cavalieri Dello Zodiaco sono stati i miei primi amori. Però Naruto, ad oggi, sta sicuramente sul podio.
A dicembre avrai ancora un guest di due giorni presso l’ ‘Hold Fast Tattoo Studio’ di Finale Ligure. Di media ti sposti sovente in giro per l’Italia o preferisci startene tranquillo e concentrato nella tua Alessandria?
Mi sposto spesso tra le varie regioni d’Italia e sono felice di ricevere sempre più richieste da parte di diversi studi della Penisola. Adoro questo lato del mio lavoro.
Tuttavia, essendo anche io titolare di uno studio di tatuaggi, il ‘The Kingdom Tattoo Studio’ (IG: @tk_tattoo_studio), ho scelto di viaggiare una sola volta al mese.
Com’è lavorare, coi tuoi colleghi, al ‘The Kingdom Tattoo Studio’ di Alessandria?
Mi piace moltissimo stare in compagnia e al ‘Kingdom’ si è creato fin da subito un clima idilliaco.
Io e i miei colleghi condividiamo molti interessi e tutto ciò ci porta a trascorrere del tempo insieme anche al di fuori dell’ambiente lavorativo.
Com’è la scena alessandrina del tatuaggio? Direi che ci sono un bel po’ di artisti in una città che sta comunque sotto i 100mila abitanti…
Hai ragione, gli studi, non solo ad Alessandria, ma in generale in tutta Italia, stanno crescendo esponenzialmente. Anche se ognuno di essi continua a mantenere un proprio carattere distintivo.
E le tue ultime parole famose sono…?
Il mio intercalare preferito: “Mega raga!”. (ride). Si tratta del motivo per il quale i ragazzi del ‘Kingdom’ mi prendono sempre in giro. Questo mio motto non è solo un saluto, ma anche monito per dire: “Avanti tutta!”.