Abbiamo dialogato con questo artista specializzato in New School/Cartoon che lavora al ‘Abduction Art’ di Genova. E l’abbiamo trovato molto easy e motivato.
Ciao Paolo, parlami un po’ di te: è da tanti anni che tatui? Quali sono state le tappe salienti della tua vita che ti hanno portato a fare questo di mestiere?
Sì, ho iniziato a tatuare nel lontano 2006 e da quel momento ho affrontato tantissime esperienze e conosciuto parecchi personaggi di questo fantastico mondo.
Sicuramente la mia passione è scaturita dalla prima linea nera che mi hanno tatuato. Essa mi ha letteralmente riempito il cuore di emozione!
Il tuo stile come possiamo definirlo? New School, Cartoon ecc.?
Negli anni ho sperimentato tantissimi stili e tecniche trovando poi la mia strada maestra nello stile NewSchool/Cartoon. Quindi sì, forse potrei collocarmi davvero lì. (sorride)
Svelami un trucco: per diventare bravi come te, oltre alla tecnica, bisogna anche aver letto tanti fumetti e guardato parecchi cartoni animati oppure ti basta una foto di riferimento per svolgere il tuo lavoro?
Nessun trucco! Forse solamente tanta voglia di imparare e tempo da dedicare al disegno e allo studio. Non sono appassionato di Anime però, contemporaneamente, mi diverte un sacco poterli tatuare.
Di solito rimango molto attinente alle linee originali dando successivamente più rotondità e profondità alla colorazione.
Ho notato che, oltre a tatuare, ti piace anche realizzare delle t-shirt tratte dai tuoi disegni su carta. Come mai?
In tutta sincerità nasco prettamente con il tatuaggio e i miei disegni sono studiati e costruiti per essere tatuati su pelle. Di conseguenza funzionano anche sulle t-shirt in quanto la mia grafica resta, in ogni caso, semplice ed essenziale!
Tu lavori al ‘Abduction Art’ di Genova, ma ho notato che tra febbraio e marzo 2023 hai fatto tappa anche a Torino e a Trento. Ti consideri un tatuatore spesso “on the road”?
Onestamente ho viaggiato molto di più in passato! (ride) Adesso conservo alcune tappe fisse presso alcuni studi gestiti da cari amici, ma preferisco dedicare principalmente il mio tempo al ‘Abduction Art’ (IG: @abductionart_t). Quindi forse la definizione “on the road”, nel 2023, non mi calza proprio a pennello.
Ti piacciono le convention italiane ed estere? Hai già segnato qualcosa in agenda?
Al momento non ho nessuna convention in programma sia in Italia che altrove. Spero però di poter pianificare qualcosa oltreoceano. Adoro gli Stati Uniti e mi piacerebbe tanto lavorare in alcuni studi americani di colleghi conosciuti nel corso degli anni.
E le tue ultime parole famose sono… ?
Nulla è impossibile.
Segui lo studio ‘Abduction Art’ su Instagram: @abductionart_t