Durante lo scorso 19 maggio un gruppo di artisti rinomati sono stati chiamati presso la ‘Claudia Ferrarini Art Galery’ di Milano ad interpretare un tema comune: il male.
Il 19 maggio scorso si è svolta a Milano la terza edizione dell’evento ‘Palingenesi 140° giorno’ nato da un’idea di Claudia Ferrarini (IG: @claudiarealistictattoo).
Il nome stesso, ‘Palingenesi’, evoca la rinascita intellettuale attraverso l’arte generata in modo continuo dal bisogno di comunicazione attraverso questo prezioso linguaggio e in continuità con la storia. Il Tatuatore, infatti, è un artista contemporaneo, in alcuni casi un artista a 360 gradi.
Durante questa giornata di creazione e condivisione gli artisti invitati sono stati chiamati ad interpretare un tema comune: “Il Male”. Il male è parte integrante dell’esistenza umana. È una privazione del bene. È dentro ognuno di noi. È frutto di scelte sbagliate perché non si comprende ciò che è realmente giusto? È frutto del libero arbitrio? La società contemporanea crea le condizioni per cui il male si “normalizzi”? Una provocazione. A loro le risposte.
La giornata si è svolta a porte chiuse fino alle 18:00 quando la galleria ha aperto ad un folto pubblico per condividere le opere e il senso di questo evento. Ecco di seguito alcuni dei protagonisti.
Patrizia Palmisano (IG: @patrizia.palmisano.tattoo), un architetto con la passione per il tatuaggio e la pittura, che è in continua evoluzione, e come protagonista avrà sempre “la forza delle donne”. La bellezza dei suoi colori sta conquistando un folto pubblico.
Luca Perciabosco (IG: @perciastattoo) ospite fisso con la sua passione per il disegno Realistico Bianco e Nero, esattamente come nel tatuaggio. Lavora a Milano e collabora con diversi studi in Italia e in Europa e partecipa a convention in tutto il mondo.
Sabrina Di Fazio conosciuta come SabryInkLady (IG: @inklady_sabry). Tatuatrice da venticinque anni, inizia per gioco a dipingere durante la scorsa edizione di ‘Palingenesi’, ed ora con i suoi quadri e sculture Pop è presente in diverse Gallerie italiane, da Milano, Monza, Bergamo fino a Napoli.
La Malafede (IG: @lamalafedetattoo) originaria di una famiglia di disegnatori e musicisti, si diletta fin da piccola nel disegno. Designer, pittrice e tatuatrice. Il suo stile si caratterizza per forme e soggetti, dai tratti sentimentali profondi e turbati, con linee e sfumature cucite addosso come abiti sartoriali.
Federico Pongo (IG: @pongo3d), pioniere del graffitismo Italiano, la sua attività “writer di strada” dura fino al 2000. Ha partecipato ad eventi in tutta Europa e a New York sin dai primi anni ‘90. Nel 2013 presenta presso la Pow Gallery di Torino il suo progetto di arte contemporanea “Pongo Without Truth” con l’innovativo “Original 3D Painting” di cui è l’ideatore. Lo stesso anno inizia a tatuare portando su pelle l’unico vero tatuaggio 3D, che con l’uso di occhialini blu/ rossi diventa tridimensionale.
Francesca Di Lodovico (IG: @francescadilodovico) tatuatrice dal 2011 specializzata nello stile Realistico in Bianco e Nero, nella pittura lavora prevalentemente a colori, predilige la ritrattistica (volti e animali) cercando di rappresentare la vera essenza del soggetto. Coltiva la pittura e il disegno da autodidatta da sempre.
Gabry Scriba (IG: @gabryscriba), altro ospite fisso, fin da piccolo disegnava su qualsiasi cosa. Un grande amore per l’horror e le divinità egiziane, cresce tra videogiochi, film horror, manga/ fumetti. Unendo il tribalismo alle passioni e dandogli la sua anima è nato lo “Scribalismo”.
L’evento ‘Palingenesi’ si è svolto come di consueto nella ‘Claudia Ferrarini Art Gallery’ (IG: @claudiaferrariniartgallery.mi), un ambiente nuovo ed inusuale. Uno spazio polivalente per accogliere mostre ed un tattoo studio. Un nuovo spazio espositivo per le arti visive indipendente dai soliti canali, aperto dal 2019.
Segui ‘Claudia Ferrarini Art Galery’ su Instagram: @claudiaferrariniartgallery.mi