Umile, appassionato e motivato, Michele Cia ci presenta la sua arte attualmente divisa tra il ‘Tattoo Lab’ di Pordenone e l’omonimo tattoo studio di Oderzo (TV).
Michele, come ti sei scoperto tatuatore in vita tua e che cosa ti ha fatto avvicinare allo stile Realistico?
In realtà sono sempre stato appassionato di arte in tutte le sue forme; poi, grazie a programmi televisivi come ‘Miami Ink’ e ‘Ink Master’, mi sono innamorato dei tatuaggi. Fra tutti gli stili propendo per il Realistico poiché ritengo sia quello che mi riesca più spontaneo dato che, nel tempo libero, ho sempre fatto ritratti o disegni dal vero.
Pensi di aver avuto almeno un mentore durante la tua carriera oppure ti consideri un tatuatore completamente autodidatta?
Il mio maestro, oltre che amico, Andrea Brusadin LINK https://italia.tattoolife.com/andrea-brusadin-nuovi-lidi-espressivi-nellambito-del-realismo/ è colui che mi ha dato la giusta spinta iniziale. Con Andrea (IG: @andreabrusadintattoos) mi confronto tuttora poiché non si smette mai di crescere e, lavorando assieme, amplifico gli stimoli per migliorare sempre di più.
Il tuo utilizzo del Black-n-Grey è davvero d’impatto, decisamente artistico e perfino un po’ gotico nella scelta dei soggetti e delle ambientazioni. Pensi faccia parte e provenga in parte del tuo carattere interiore oppure è semplicemente arte la tua?
Penso sia semplicemente quello che mi piace realizzare! Adoro il chiaroscuro e i dettagli e quindi, quando un cliente mi chiede un soggetto un po’ più “oscuro”del normale, mi ci chiudo dentro e mi lascio trasportare.
Lavori in due sedi distinte di ‘TattooLab’, ovvero quella di Pordenone e quella di Oderzo. In quali giorni della settimana ti troviamo da una parte e in quali dall’altra?
Esatto, lavoro a Pordenone (IG: @tattoo.lab) e ad Oderzo (IG: @tattoolaboderzo). Non ho giornate fisse da una parte o dall’altra e, di conseguenza, mi sposto in base alla sede più comoda per la clientela.
Che tipo di 2025 ti immagini a livello di sfide personali, guest spot già messi in agenda e tattoo convention che non puoi assolutamente perderti?
Per il 2025 mi sono fissato alcuni obbiettivi di crescita personale a livello artistico come lo sperimentare un po’ di più con i colori e le composizioni. Per quanto riguarda le convention, al momento ho in programma solo quella di Pordenone (IG: @naoniantattoomotorexpo), ma sicuramente parteciperò anche ad altre.
Devo solo scegliere quali altre, forse la tattoo convention Trieste…
Con i guest sto pianificando al momento per l’anno a venire, ma sicuramente potrete trovarmi dagli amici di ‘Cold Street’ (IG: @cold_street) a Udine!
Hai una colonna sonora prediletta quando tatui oppure semplicemente preferisci agire nel silenzio dell’ispirazione/concentrazione?
Solitamente preferisco interagire con il cliente. Conoscere la sue passioni e chissà magari imparare pure qualcosa di nuovo, poiché credo che ognuno di noi abbia una propria storia da raccontare… Quindi la musica è solo un lieve sottofondo; ma se proprio devo scegliere una colonna sonora ti direi un qualsiasi brano degli Sleep Token (IG: @sleep_token) in questo momento!
E le tue ultime parole famose sono… ?
Un grazie a tutti i miei clienti. Inoltre vorrei spendere un monito per il me del futuro e per chiunque voglia intraprendere, un giorno, questo splendido percorso che è il mondo del tatuaggio.
“Sarà sempre una strada in salita, non ci sono discese, ma con tanta dedizione e dei buoni compagni di viaggio, la soddisfazione nel percorrerla sarà impareggiabile!”.
Leggi QUI una intervista al suo maestro/amico/collega Andrea Brusadin.