Metà italiano/metà brasiliano, Guinho Castro lavora in due studi privati tra la Svizzera e Bolzano e cerca di migliorarsi sempre grazie al suo intenso inchiostro di natura Black-n-Gray. Conosciamolo meglio.
Allora, come vuoi essere chiamato: col tuo nome d’arte “Ghino Tattoo” oppure col tuo vero nominativo Guinho Castro?
Guarda, Guinho Castro va benissimo. Utilizzo Ghino (IG: @ghino_tattoo) giusto per semplificare la mia ricerca sul web dato che non sempre tutti scrivono giusto Guinho. (sorride)
Mi racconti un po’ della tua vita? Dove sei nato, da quanti anni tatui e in che modo ti sei accorto che fare il tatuatore sarebbe stata la cosa migliore per te?
Sono nato in Brasile da metà famiglia italiana e metà portoghese, ma ormai vivo da dieci anni in Italia. Ho quarantasette anni e svolgo questo mestiere da circa trent’anni. Il disegno è stato da sempre la mia passione principale.
Quando avevo appena sedici anni sono andato a farmi tatuare per la prima volta e lì ho capito che quella sarebbe stata la mia strada. Fin dall’inizio non ho mai pensato ai soldi, volevo solo diventare un bravo tatuatore e riuscire a fare esclusivamente questo nella vita. Poi, attorno ai ventitré anni, ho deciso di aprire il mio primo studio e da lì praticamente non mi sono più fermato.
Come definiresti il tuo stile Black-n-Gray? A mio avviso, adoperando il bianco e nero, mi sembri predisposto a ritrarre qualsiasi soggetto in chiave realistica, aggiungendovi magari ogni tanto qualche dettaglio surrealista. Che ne pensi?
Si, il Black-n-Gray è sicuramente la mia base di partenza; però cerco anche di sviluppare altre tecniche al suo interno per migliorare l’effetto visivo e non appiattire il mio lavoro in modo monocromatico, un po’ come avviene nello stile Chicano.
Quest’ultimo stile, il Chicano, di mio provo a portarlo più verso il Realistico differenziandolo così dal Tradizionale.
Cosa hai imparato maggiormente in tutti questi anni in cui hai frequentato assiduamente la tattoo art?
Semplice: non si finisce mai di imparare. Quello che pensi sia buono oggi, tra qualche mese o anno sarà già sorpassato. La lezione più importante – che penso valga per tutti a questo mondo – è quella di dedicarsi al massimo delle nostre forze in ciò che sappiamo fare, è l’unica maniera che abbiamo per crescere.
Come ti trovi a lavorare in due località come Lucerna (Svizzera) e Bolzano? Mi sembra che a Bolzano lavori al ‘Bolzano Ink’ (IG: @bolzanoink) mentre per quel che riguarda Lucerna ricevi su appuntamento nel tuo studio privato. Spiegami bene la cosa…
Con la crescita di internet sono riuscito a gestire tutte e due gli studi in maniera pressoché ottimale. Entrambi sono studi privati, quindi i miei clienti mi cercano o tramite Whatsapp (a proposito, il mio numero è 371 377 5805) oppure scrivendomi sui social (IG: @ghino_tattoo).
Quindi, anche se sono a casa, riesco sempre ad organizzarmi quando c’è di mezzo il lavoro.
Hai già in programma qualche tattoo convention e dei guest spot in questi primi mesi del 2024?
Sì. Ho già dato conferma per la ‘Rovereto Tattoo Art’ (IG: @roveretotattooart_convention) in programma i prossimi 17, 18 e 19 maggio. Poi mi sto organizzando anche per alcune guest all’estero perché possiedo il mio brand di tattoo machine chiamato Gtech (IG: @gtech_pen). Vi terrò aggiornati.
E le ultime parole famose sono… ?
Dedicarsi al proprio lavoro e migliorare sempre, senza mollare mai!