Il 12 ottobre scorso, presso la nuova sede dello ‘Scriba Tattoo’ in quel di Calcinaia (provincia di Pisa), si è svolta una festa molto particolare e riuscita nel suo complesso. Ecco come sono andate le cose…
Gabry, come prima cosa partirei dal 12 ottobre scorso quando hai festeggiato i tuoi primi vent’anni di attività (2005-2025) come tatuatore professionista e sei stato omaggiato da tanti tuoi colleghi. Vuoi farci la cronaca di quella giornata?
Dire che è stata una giornata incredibile è riduttivo! Ne ho organizzato di feste in questi anni (comprese le due inaugurazioni del mio studio ‘Scriba Tattoo’ e diverse altre feste di compleanno), ma nel 2025 ho deciso per la prima volta di festeggiare me stesso e il mio percorso artistico. Non pensavo che mi lasciasse un’emozione così forte addosso…

Come sono andate le cose?
Ho iniziato ad organizzare la festa del 12 ottobre scorso ad inizio 2025 affinché tutti potessero passare una giornata indimenticabile. Il mio è stato un modo per ringraziare tutti coloro che mi hanno accompagnato in questi ultimi vent’anni. Sapendo però che molti tatuatori non avrebbero potuto parteciparvi, ho messo in piedi una mostra dove sono state esposte delle tavolette di legno (a forma del mio iconico logo del “faraone”) dipinte da ciascuno di loro.

Tutto è stato pressoché perfetto: la musica, il cibo, i drink, l’animazione gestita dai clown e dai giocolieri col fuoco. La cosa più bella, infine, è stata la presenza di amici, clienti, persone che ho tatuato agli inizi della mia carriera, svariati tatuatori ecc. venuti un po’ da tutta Italia e pure dall’estero. Un affetto così grande davvero non me lo aspettavo. Direi che è stata una giornata, se mi passi il gioco di parole, assolutamente “ink-redibile”!

Pensi che lo stile col quale sei conosciuto, il cosiddetto “Scribalismo”, si sia sempre più radicato e fatto “classico” nel corso di tutti questi anni? Oppure si tratta di uno stile, in base al soggetto tatuato, destinato ad un costante mutamento ed evoluzione?
Lo “Scribalismo” sarà sempre in evoluzione e alla ricerca della perfezione. Rispetto agli inizi i miei soggetti son diventati più tridimensionali e dinamici. Sto riuscendo, anche grazie alle richieste dei clienti, a spaziare fra diverse tematiche con soggetti sempre diversi e nuovi. Oggi riesco a creare delle composizioni più elaborate. In più vedere i mie lavori “guariti” da anni, beh, mi fa capire dove posso ancora migliorare. Per far sì che il tatuaggio nel tempo appaia sempre come appena fatto.

A livello artistico, cos’è che ti attira di più in questo preciso momento in relazione alla tattoo art e al tuo modo di interpretarla? Ci sono delle tendenze a cui presti particolare attenzione?
Ora come ora la mia attenzione punta sul mondo “nerd” svariando tra anime/manga, film horror e videogiochi. Attualmente ho molte richieste in questo genere di tattoo e tutto ciò mi serve per capire sempre di più come dare il giusto peso e importanza sia al tema che si affronta, ma anche al suo impatto tribale.
A parte questo, resto sempre affezionato ai soggetti di divinità egizie e di altre culture.

Ascolti musica quando tatui o prepari i disegni per le tue future creazioni su pelle?
La musica fa sempre parte del mio processo creativo e della mia vita in generale. Normalmente spazio da Marilyn Manson ai Rammstein passando dalla musica nordica dei Wardruna a Cristina D’Avena! (ride) Inoltre, quando devo creare dei progetti relativi a degli anime o ai personaggi di un determinato film, mi guardo tale pellicola (o semplicemente la ascolto con le orecchie) in TV o sull’iPad. Facendo così mi sento maggiormente all’interno del soggetto che devo riprodurre cogliendo ogni suo particolare per renderlo più fedele possibile.

Parliamo un attimo dello ‘ScribaTattoo’: negli ultimi anni ti sei trasferito da Fornacette all’attuale sede di Calcinaia, sempre vicino a Pisa, giusto?
Sì, il mio studio (IG: @scribatattoo_official) è sempre vicino a Pisa, in provincia, a pochi chilometri da quello di prima. Dopo nove anni nel solito posto ormai avevo perso un po’ di energie e desideravo qualcosa di nuovo, sia per un discorso di spazio (leggi: due postazioni fisse, una per me e una per il piercer, più altre) che per una questione di pubblicità e possibilità di organizzare eventi. Lo ‘Scriba Tattoo’ (IG: @scribatattoo_official) ora si trova a Calcinaia, in una zona molto conosciuta per via di una discoteca parecchio famosa.

Questo fatto ha contribuito a creare una movida serale sia d’estate che d’inverno che, a sua volta, mi ha permesso di entrare in contatto con una nuova fascia di pubblico (le cosiddette “nuove generazioni”) senza investire in pubblicità locale. Calcinaia offre sia alberghi che ristoranti in maniera tale che i clienti e i guest che vengono da lontano possano essere comodi e avere tutto a portata di mano. In più, collaborando con le altre varie attività del luogo, riesco ad organizzare feste e tatuaggi walk-in all’insegna del divertimento per tutti i gusti.

Cosa ti aspetti dal 2026? Bolle già qualcosa in pentola?
Tra i miei obbiettivi principali ci sarà senz’altro quello di rendere ancora più personale e riconoscibile lo “Scribalismo” facendolo conoscere sia in Italia che all’estero. Conto di girare di più l’Europa tra guest e tattoo convention. Da questo punto di vista ti annuncio già la mia futura partecipazione al ‘Le Mondial du Tatouage’ di Parigi (IG: @mondialdutatouage) dove porterò per la prima volta un intero body-suit sul quale sto lavorando da anni. Poi ci saranno anche le tattoo convention di Milano (IG: @milanotattooconvention) e Treviso (IG: @trevisotattooconvention). Nel 2026 inizierò a muovermi anche per realizzare un’esperienza lavorativa in America. Insomma, diciamo che è arrivato il momento di pensare a me in una chiave più internazionale.

Se volessi fare a te stesso un augurio per i tuoi prossimi vent’anni di attività, come lo formuleresti?
Mi auguro di aver sempre dentro di me quella passione che in questi anni mi ha portato a spingermi al limite e a superare ogni ostacolo e i relativi momenti brutti. Il tatuaggio mi ha salvato molte volte ed è sempre stato il mio posto sicuro su cui potevo (e posso ancora) contare.
L’augurio che mi faccio, quindi, è di rimanere sempre coerente con me stesso.
E di potermi un giorno voltare indietro senza avere rimpianti sapendo di aver fatto tutto il necessario per raggiungere i miei sogni. La verità? Voglio lasciare un segno indelebile nel mondo della tattoo art con il mio “Scribalismo”!










