Intervista alla titolare Donna Mayla che proprio quest’anno festeggia due decenni esatti (2004-2024) spesi, da donna tenace, a rendere grande la tattoo art in Abruzzo.
Ciao Mayla, stai preparando qualcosa di memorabile per festeggiare il ventennale (26 aprile prossimo) del tuo studio ‘Inside Tattoo Shop’ di Alba Adriatica?
Lasciami solo dire: mamma mia come passa il tempo! Comunque sì, il mio amato ‘Inside Tattoo Shop’ (IG: @inside_tattoo_shop_donna_mayla) è stato inaugurato il 26 aprile 2004 con una grande party, ma per quest’anno ho penso di festeggiare in un altro modo.
Stiamo difatti organizzando un evento all’aperto, d’estate, in collaborazione con il festival ‘Mazzini Sound’ (www.mazzinisound.it) dove troverete musica, arte, vino e danza.
Sarà un evento decisamente esplosivo all’interno del quale festeggerò il ventesimo anno della mia attività.
Cosa provi ad essere stata la prima tatuatrice donna ad aver aperto uno studio di tatuaggi in Abruzzo?
Guarda, essere una donna e titolare da vent’anni di uno studio di tattoo & piercing su strada non è stato affatto semplice. Ho ricevuto grandi critiche negative all’inizio.
Ho subito mortificazioni del calibro di “una donna in Abruzzo può solo lavare i piatti!”, ma poi con enorme fatica e lavoro, tanto lavoro per la cronaca, sono riuscita ad affermarmi. A dire la mia in questa scena grazie alla mia forte personalità e maestria.
Per me riuscire ad essere una tatuatrice in Abruzzo, in un’epoca dove il tattoo artist era visto esclusivamente come un maschio, è stato motivo d’orgoglio e di riscatto. Non solo per me, ovviamente, ma per tutte quelle donne che al giorno d’oggi vogliono diventare tatuatrici a loro volta.
Come furono i primi tempi del ‘Inside Tattoo Shop’? Ci hai messo un po’ di tempo a farlo conoscere agli abruzzesi oppure le cose sono filate lisce fin da subito?
Beh, il primissimo farmi conoscere è avvenuto tramite il passaparola visto che all’epoca non esistevano ancora i social network. La mia era anche una ventata di novità verso gli scettici: “Una tatuatrice donna? Ma chi sarà mai?! Ma da dove è arrivata questa?!”. E invece ce l’ho fatta.
Mettiamola così: sono abruzzese di origine, ma ho vissuto a Bologna per tanti anni dove ho appreso i mille segreti della tattoo art. E di conseguenza gli stessi abruzzesi hanno imparato da me che una donna può tatuare esattamente come un uomo! Anzi, magari anche con più coraggio e attenzione verso il cliente…
Mi presenti l’attuale squadra del ‘Inside Tattoo Shop’?
Nel mio studio sono passati tanti artisti, stagisti ed apprendisti, ma ad oggi il mio team è composto da un gruppo di persone notevolmente brave.
E ti sto parlando di Lamo (IG: @lamo.tattooer) che si occupa di New School ed Anime; Lenni (IG: @lenni.tattooer) che è esperto di Blackwork; Mett (IG: @mett.realistictattoo) che è il responsabile del tatuaggio Realistico; la nostra Kellogs Fox (IG: @kelloggs.fox_ink) che esegue NeoTrad e i piercing più Def (IG: @def_tattooer) che è il maestro del Giapponese.
Immagino che ogni singolo artista che sia passato a trovarvi da Alba Adriatica sia stato importante per te. Eppure, se proprio dovessi sceglierne uno, c’è stato un tatuatore che ti ha lasciato un ricordo indelebile venendo a lavorare per un certo periodo in Abruzzo?
In tutta sincerità ogni artista passato dal mio studio ha lasciato un segno indelebile in me, ma se proprio mi costringi a sceglierne uno, ti dico che il mio preferito resta Alberto De Flavis (IG: @albertodeflavis_fineart_) che oggi vive e lavora ad Amsterdam.
Con Alberto ho condiviso tanta arte e bei discorsi oltre ad aver realizzato una collettiva incentrata su settanta sagome di chitarre ciascuna dipinta da un tatuatore italiano. La mostra si chiamava ‘Rock ‘n’ Ink’ e nel 2016 ha fatto il giro di tutte le più importanti tattoo convention della Penisola.
Pensi che sia cambiata la tua clientela da quando hai inaugurato lo studio fino ad oggi?
Sì, la mia clientela è cambiata molto. Oggi è decisamente più preparata su ciò che vuole riguardo a stile e soggetti di ciascun singolo tatuaggio. Oltre ad essere parecchio più consapevole del fatto che un tattoo dura per sempre e quindi bisogna porci grossa attenzione. Credo che sia per questo che gli appassionati si affidano ad uno studio professionale come il nostro. Poi cosa posso aggiungerti?
Che l’Old School e il Traditional vanno sempre alla grande e, a distanza di tempo, i miei clienti variano ormai dal ragazzo di diciotto anni al signore di cinquanta.
Hai intenzione di apportare delle ulteriori innovazioni allo stesso ‘Inside Tattoo Shop’?
Il mio studio è già bello grande ma – siccome non posso mai stare ferma – ho già in programma di apportare delle modifiche strutturali per rendere questi spazi sempre più accoglienti.
Ok, ci si risente nel 2034 per il trentennale del ‘Inside Tattoo Shop’? Oppure dobbiamo segnarci in agenda degli appuntamenti, con Donna Mayla protagonista, che avverranno decisamente prima?
Oddio, sicuramente ci sentiremo prima del 2034! (ride) Anzi, potete scoprire tutte le novità, le mie guest e le mie collaborazioni seguendomi direttamente su Instagram (IG: @donna_mayla_tattooer_).
Ah, ho pure deciso di prendermi una pausa dalle tattoo convention per seguire un percorso di rigenerazione tra corpo e mente. Sai, dopo vent’anni di lavoro ne ho proprio bisogno! E magari anche concedermi una bella e salutare vacanza non sarebbe male…
Segui ‘Inside Tattoo Shop’ su Instagram: @inside_tattoo_shop_donna_mayla