Alessio e Kelly si sono conosciuti due anni fa, al ‘Bologna Tattoo Show’, e da allora non si sono più fermati. Fondendo in un’unica visione artistica lo stile Traditional di uno con quello Realistico dell’altro. Ecco come sono andate realmente le cose…
Alessio, mi racconti come hai conosciuto per la prima volta Kelly Red?
(Alessio Carradori) Tutto è nato durante la tattoo convention di Bologna. Era l’edizione del 2022, quindi quella di due anni fa. Io ero entrato da poco nel team Kuro Sumi, ci complimentammo a vicenda per alcuni nostri lavori e da lì nacque l’amore tra Kelly (IG: @kellyred) ed uno come me!
Kelly, che opinione avevi di Alessio prima di conoscerlo personalmente?
(Kelly Red) Avevo già visto i lavori di Alessio (IG: @alessiocarradoriart) grazie al nostro sponsor in comune. Io sono partito con World Famous cinque anni fa prima di entrare in Kuro Sumi e di conseguenza avevamo già fatto qualche convention assieme.
Forse la prima volta in assoluto che abbiamo parlato seriamente è stato a Bologna nel 2022; gli feci i complimenti per alcuni premi vinti e da lì, come dice lui, è giunto l’amore.
Come è nata questa idea di sviluppare una sorta di combo/fusion tra lo stile Realistico e il Traditional?
(A.C.) L’idea nacque per caso dopo che Kelly venne a fare un guest da me a Pistoia (IG: @blacklabeltattoostudio). Sai, abbiamo sempre apprezzato il nostro reciproco utilizzo del colore nero. Da lì abbiamo ritenuto che potesse essere una buona idea combinare i due stili cercando di accentuare il forte contrasto tra di essi.
In termini pratici (e per chi non vi ha mai visti all’opera…) come avviene una vostra collaborazione?
(K.R.) Lui mi chiama e mi dice solo la parola: “combo”! (ride) Fino a quel momento abbiamo buttato giù singolarmente una idea di progetto. Dopodiché Alessio mi manda le foto che ha scelto per eseguire il suo tattoo Realistico ed io ci lavoro sopra.
Alessio, mi racconti come sono andate le cose al ‘Bologna Tattoo Show 2024’?
(A.C.) La combo del 2024 sviluppatasi alla recente convention bolognese (IG: @bolognatattooshow2024) e’ stato il continuo di quella dell’anno prima. Abbiamo realizzato un volto ed una mano – entrambe realistiche – che sorreggono una maschera Oni tatuata in maniera Traditional. Con in più delle fiamme che incorniciano il tutto.
Quanto tempo siete stati all’opera stavolta?
(A.C.) La combo è durata circa due giorni e noi ci siamo alternati per non contaminare il lavoro altrui. Abbiamo applicato lo stencil e aggiunto delle parti freehand per rendere più movimentato e completo il lavoro. E poi ci siamo messi al lavoro!
Sono rare in Italia le “fusion” di questo?
(K.R.) Mah, le combo tra artisti ed amici ci sono sempre state; però poche volte le ho viste combinare il Traditional col Realistico. Le collaborazioni migliori sono quelle che uniscono gli estremi; ma forse sono troppo da parte a dirti questo… (sorride)
Quando è avvenuta la vostra prima collaborazione in assoluto e cosa prevedete a questo punto per il futuro?
(A.C.) La prima collaborazione è stata fatta sempre alla tattoo convention bolognese del 2023 ed era un volto di donna (Realistico) mischiato ad un drago (Traditional). Quella volta siamo rimasti davvero soddisfatti del risultato finale e dei feedback che i nostri colleghi ci hanno inviato.
Ragion per cui abbiamo deciso di continuare fino a che non troveremo la combinazione perfetta…
Il nostro sogno? Portare questa collaborazione ad una platea su vasta scala come quella del ‘Gods of Ink’ (IG: @godsofinktattooconvention) di Francoforte.
Una collaborazione Alessio Carradori & Kelly Red ha senso solo dal vivo, nell’ambiente di una convention, oppure potrebbe avvenire anche in studio?
(K.R.) Questa combo non è nata per fare hype, ma per collaborare con un artista (oltre che con un amico) che stimo davvero tanto. La cosa più importante resta questa. La convention di Bologna è stato solo una conseguenza.
Ultima domanda: ognuno di voi sveli all’altro un qualcosa che non ha mai trovato il tempo o il modo di dirgli…
(A.C.) Ti voglio bene, cucciolo!
(K.R.) Una cosa che ho notato – soprattutto in queste settimane successive all’evento bolognese – è quanto Alessio sia una persona moralmente corretta. Sono contento d’averlo come amico!